L’OIM indica che la gestione della migrazione deve considerare l’integrazione come un elemento chiave, poiché comprende aspetti fondamentali come la tutela dei diritti umani, la non discriminazione, l’occupazione, la sicurezza pubblica, la stabilità sociale, la salute, l’istruzione e molti aspetti significativi per lo sviluppo.
Le persone migranti che desiderano stabilirsi nei Paesi partner di STAGE (cioè Cipro, Francia, Germania, Grecia e Italia) devono affrontare diversi ostacoli che impediscono la loro integrazione e le fanno sentire non accolte e/o escluse. Queste sfide si sono accentuate negli ultimi anni, dopo il picco dei flussi migratori del 2015 e l’inizio della pandemia nel 2020. L’acuirsi della crisi economica in Europa e, di conseguenza, l’aumento delle disuguaglianze, insieme alla diffusa propaganda anti-migranti e alla criminalizzazione della solidarietà, hanno rafforzato il sentimento anti-immigrati e l’accoglienza ostile dei migranti. Le principali aree in cui i migranti si trovano ad affrontare le maggiori sfide sono infatti gli aspetti principali della propria vita: l’occupazione, l’alloggio, l’istruzione e l’ingresso nel sistema amministrativo.
I partner di STAGE sono riusciti a contattare tramite interviste e questionari 230 migranti, TCN, rifugiati e richiedenti asilo residenti nei cinque Paesi partecipanti. Per quanto riguarda il paese di origine, la maggior parte dei partecipanti proviene da paesi asiatici e africani e meno da paesi europei o americani. L’età degli intervistati varia dagli 11 agli 80 anni ed è diversa a seconda dei Paesi partner, anche se la maggioranza ha un’età compresa tra i 21 e i 50 anni. La maggior parte dei partecipanti ha viaggiato da sola verso i Paesi del consorzio, con la pandemia di Covid-19 che ha condizionato il viaggio per la metà di loro.
Il progetto STAGE ha rilevato che, per quanto riguarda l’accesso delle persone migranti al mercato del lavoro e alle opportunità di impiego, il quadro nei Paesi partner non è promettente. L’accesso di migranti e rifugiati a un alloggio dignitoso e stabile è un problema importante in tutti i Paesi partner. Allo stesso modo, l’accesso alle informazioni e alla pubblica amministrazione è limitato, il che crea un ambiente ostile per le persone migranti che desiderano ottenere la necessaria documentazione legale.
Nonostante le loro specificità, tutti i Paesi coinvolti hanno ancora molto lavoro da fare per garantire una corretta integrazione dei migranti.
Seguici per maggiori News!
